branding, marketing politico

Quali sono le 3 fasi della campagna elettorale?

L’attenzione ai bisogni e ai desideri degli elettori rende l’approccio di marketing adatto anche all’era attuale, dove le innovazioni tecnologiche e i social media hanno dato sempre più potere di scelte ai consumatori.

Il marketing politico è diventato una disciplina, aiuta a conoscere meglio il contesto competitivo, i bisogni e i desideri dei cittadini, per sviluppare programmi e idee, per definire il pubblico e i messaggi.

Il compito del marketing politico non è abbellire un prodotto, ma di costruire una relazione a lungo termine. Prima di proporre soluzioni, bisogna ascoltare il cittadino elettore, che diventa protagonista nel processo politico.

Bisogna essere capaci di definire il valore per l’elettore, far conoscere il servizio promesso dal politico che deve essere abbastanza attraente da attrarre l’elettore e farlo rimanere fedele non solo durante la campagna elettorale, ma anche durante la legislatura.

Gli strumenti principali del marketing politico sono:

  • segmentazione
  • targeting
  • posizionamento, per concentrare le risorse su obiettivi prioritari.

Per costruire un programma elettorale hai bisogno di elettori specifici. Le campagne veloci sono incentrate sui candidati che diventano Brand, protagonisti di un intreccio narrativo, creano mobilitazione usando i sentimenti di paura e speranza, fanno appello ai valori e coinvolgono gli elettori nella determinazione dei contenuti, cercano di raggiungere gli individui singolarmente per costruire relazioni durature.

La politica deve adattarsi a una società che ha ritmi sempre più veloci.

Le campagne digitali hanno riscoperto la centralità del fattore umano. La spina dorsale di una campagna digitale oggi consiste nel mettere insieme persone che mettono il proprio impegno nel condurla; coinvolgimento che non si limita alla campagna elettorale, ma è uno strumento per proporre riforme una volta al governo.

La costruzione del consenso passa dalla capacità di sviluppare un sistema di governo delle relazioni e politiche pubbliche efficaci.

Le 3 fasi della campagna elettorale sono:

  1. La definizione del messaggio, decidere cosa si vuole dire.
  2. Scelta dei mezzi, decidere come dirlo.
  3. Comunicazione vera e propria, dirlo.

Il marketing politico si occupa di come viene creato il prodotto politico, il comportamento di politici e partiti, delle loro offerte e di come queste rispondono ai bisogni e ai desideri dei cittadini.

Marketing significa analizzare il prodotto o il servizio in relazione a u mercato e stabilire come potenziare le capacità di rispondere esigenze dei clienti attraverso la produzione, ideazione e introduzione di beni e servizi che permettano di competere per la conquista di una porzione più o meno ampia della spesa del consumatore.

Fanno parte del mercato politico gli elettori, ma anche le regole elettorali, i volontari, gli avversari dei potenziali alleati, da tutti quegli stakeolders che hanno interesse al successo di un partito o di un candidato.

Il marketing politico riguarda le attività permanenti di analisi e strategie per conoscere il contesto competitivo, i bisogni e i desideri dei cittadini, per sviluppare i programmi e le idee, per definire i pubblici messaggi, realizzare politiche pubbliche efficaci. Serve per una strategia efficace per creare e mantenere il consenso.

Occorre ripensare alla propria organizzazione e offerta politica per rispondere alle esigenze degli elettori, occorre un orientamento al mercato, obbliga partiti e candidati a connettersi co gli elettori e ad assicurarsi che il messaggio che vogliono trasmettere è adatto a rispondere alle esigenze e i bisogni degli elettori  e a soddisfarli più di qualsiasi altra alternativa.

Se gli elettori sono ben fidelizzati non è necessario rincorrerli durante la campagna elettorale e possono essere dei catalizzatori nei confronti di altri elettori.  È importante fruttare le relazioni sociali preesistenti per allargare le maglie del proprio reticolo territoriale.

Il marketing politico può essere utilizzato in due modi:

  1. Utilizzare gli strumenti del marketing per conoscere meglio le aspettative degli elettori , marketing e comunicazione aiutano a comunicare meglio un prodotto.
  2. Utilizzare un’azione complessiva prevede di individuare i segmenti di elettorato utile, di scegliere il posizionamento  più adatto per attirare la loro attenzione e il consenso, e di sviluppare il prodotto che si vuole vendere agli elettori.

L’attenzione ai bisogni e ai desideri degli elettori rende l’approccio di marketing adatto anche all’era attuale, dove le innovazioni tecnologiche e i social media hanno dato sempre più potere di scelte ai consumatori.

È importante una campagna di ascolto dei candidati con il contatto diretto con gli elettori.

La formula del successo è Atteggiamento – Umorismo – Azione

Quando si usano i social per il web marketing è importante sapere dove si vuole andare, senza una mappa o un buon navigatore non andremo lontani. Il primo passo da fare è quello di creare una strategia di partenza.

1 pensiero su “Quali sono le 3 fasi della campagna elettorale?”

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