Rubrica - autodifesa verbale

Rubrica – Autodifesa verbale 3 Tutto quello che siamo è il risultato dei nostri pensieri.

Il morbido vince il duro. Il debole vince il forte. Lao Tsu

Come devo reagire ai commenti idiote e inopportuni? …Senza perdere la calma e provocare un litigio?

3 Tutto quello che siamo è il risultato dei nostri pensieri. Con i nostri pensieri creiamo il mondo

Cos’è un attacco verbale? In che cosa consiste un commento offensivo? Ci sono persone che si offendono per una sciocchezza. Il nostro sentirci offesi non nasce dalle parole di chi ci parla, ma dal mondo in cui noi le interpretiamo. Sono i nostri pensieri a cambiare un’osservazione in un’offesa.

Prima di tutto si tratta solo di parole pronunciate, suoni: non si fa a tempo a pronunciarli che già si sono volatilizzati, poiché le parole hanno vita breve, “Verba volant” dicevano gli antichi.

Noi sentiamo attraverso l’udito, il tatto, l’olfatto, il gusto, ma è la ragione a fornircene un significato, e lei che ci dice se si tratta di qualcosa di piacevole o sgradevole, di interessante o meno.

Il mondo è fondamentalmente neutro, sono i nostri pensieri a darcene un significato. Il problema vero e proprio è la nostra propensione a crederci. Inoltre ci comportiamo come se ciò che immaginiamo fosse un dato di fatto. Basta questo a crearci delle difficoltà, purtroppo molte volte utilizziamo le nostre sensazioni ed emozioni a conferma di quanto pensiamo.

Avviene tutto velocemente, sentite un commento: ” Certo che lei è davvero ovunque!”

Nella testa formuliamo immediatamente un pensiero che ci dice che il commento era sgarbato e ci sentiamo offesi e irritati.

In realtà un commento non provoca in noi alcun effetto, ma sono i pensieri al riguardo a percepirlo come un’offesa. Sono le vostre interpretazioni negative a far sì che siate voi stessi a farvi star male.

Vediamo un’altra interpretazione. Un collega vi dice: ” Certo che lei è davvero ovunque!”, voi avete deciso che oggi è una bella giornata e optate per un’interpretazione neutra. La frase del collega magari gli serviva solo per stabilire un contatto e pensate: “Alcune persone non sanno davvero cosa dire quando incontrano qualcun altro”, e non vi sentite offesi. Potreste rispondere in modo pacato: “Salve, anche a me fa davvero piacere vederla”.

Un’altra possibilità potrebbe essere quella di prendere alla lettera la frase e dare una risposta spiritosa e farvi una risata: Siete davvero ovunque? E’ un miracolo: non avete certo il dono dell’ubiquità. O forse si?.

E’ un buon esercizio prestare maggiore attenzione ai vostri pensieri. Siate consapevoli di come interpretate le parole di un’altra persona.

2 Comunicazione anzichè confronto.

3 Saggio è colui che vede il silenzio. Chao-Hsiu Chen

 

2 pensieri su “Rubrica – Autodifesa verbale 3 Tutto quello che siamo è il risultato dei nostri pensieri.”

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